Bentrovati a tutti, dopo una lunga assenza rientro partendo dall’abc cercando di fare chiarezza sui costi che una ristrutturazione comporta.
Individuare tutte le singole voci di spesa di una ristrutturazione è uno dei punti fondamentali per avere tutto sotto controllo quando si iniziano dei lavori. Un intervento di ristrutturazione vede l’impiego di diverse figure professionali oltre che di diverse documentazioni necessarie e materiali indispensabili. Per non ritrovarsi con spiacevoli sorprese in termini di costi a fine ristrutturazione è buona norma avere chiaro in mente ogni elemento di spesa.
Definire un Budget per la Ristrutturazione
Prima di avventurarsi in importanti interventi di ristrutturazione è fondamentale che il proprietario dell’immobile in oggetto definisca la spesa massima che può o vuole sostenere. A questa cifra è buona norma applicare un 10% circa di budget da destinare alle spese impreviste, che, come ben sappiamo, possono sempre insorgere. Prevedere le spese impreviste è una parte fondamentale del processo di ristrutturazione, in modo particolare quando si deve richiedere un prestito alla banca per effettuare i lavori.
Quando ci si reca da un’azienda di ristrutturazione è importante chiedere un preventivo dettagliato di tutti i costi in modo da avere una panoramica completa e specifica di tutte le spese da sostenere. La soluzione più semplice per una ristrutturazione senza pensieri è quella di affidarsi alle ditte che offrono opere chiavi in mano, occupandosi della ristrutturazione a 360 gradi e coordinando direttamente tutti gli interventi necessari.
In aggiunta alle spese previste per le opere, per le figure professionali e per i materiali e la rispettiva riserva del budget per gli imprevisti è importante tenere in considerazione anche tutti i costi a livello tecnico, ovvero quelli destinati a geometri, architetti o altri professionisti, l’Iva e le spese connesse alla burocrazia.
I Costi Specifici di una Ristrutturazione
Il progetto, realizzato da un professionista, è una necessità per tutti gli interventi di ristrutturazione. In linea generale (può anche accadere di fare solo il progetto pattuendo una somma in base all’impegno) i tecnici che si occupano di questa attività prevedono il pagamento di una percentuale sull’opera realizzata. Per rilievi, progettazioni e pratiche un tecnico chiede circa il 4-5% della stima dei lavori. A questo si devono aggiungere il 3-4% per la direzione e la chiusura dei lavori e per l’agibilità. Quando si presentano situazioni particolari o consulenze aggiuntive la percentuale può essere maggiorata. Il controllo della sicurezza di un tecnico nel cantiere costa circa 5% dell’importo totale della ristrutturazione.
Per ottenere una certificazione circa il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile il tecnico emette una parcella di circa 1.000 euro.
I costi non sono uguali in tutte le città. Ad esempio un idraulico a Bolzano sarà meno costoso di uno a Roma.
Costi fissi per le certificazioni energetiche che sono in genere compresi tra 200 e 400 euro. Per accatastare le nuove piantine nel caso di interventi che modifichino l’immobile e la sua disposizione interna il tecnico chiede un prezzo di circa 300 – 400 euro.
La fattura del tecnico
Particolare attenzione va posta alla fattura del tecnico che si sceglie per la ristrutturazione. All’interno della fattura sono previsti: il 4% dell’imponibile come contributo previdenziale e l’IVA al 22%.
Ecco chiariti nel dettaglio tutti i costi dei professionisti che un intervento di ristrutturazione comporta.
bell’articolo 🙂
http://www.serlam.it
Io mi sono fatto fare diversi preventivi online per la ristrutturazione di casa mia e alla fine sono riuscito a trovare un’offerta conveniente! Utili informazioni comunque!
@marco_me anche io, ho usato unaiutoincasa e prontopro
Articolo interessantissimo.
Aggiungerei, per esperienza personale e lavorativa, che prima di affrontare un tema delicato come la ristrutturazione, sarebbe bene rivolgersi ad un tecnico, più che ad un’impresa. Con una buona progettazione, anche se preliminare, si possono evitare successive beghe per il mancato rispetto delle norme, pareri obiettivi sulle soluzioni proposte (da chi è pagato per essere obiettivo e non da chi tenta di vendervele), avere già un’iniziale ed onesta ipotesi di spesa e un’ottima base su cui mettere poi le imprese in competizione.
Tutto ciò si traduce in una anche sostanziale riduzione di quei costi imprevisti a cui abbiamo saggiamente assegnato il 10% del nostro budget!
Saluti a tutti e complimenti!
Grazie per il tuo commento e Concordo con te per esperienza professionale, elaborando un progetto preliminare con obiettività un tecnico sa guidare al meglio la ristrutturazione.