Il concept di progetto punta sull’asimmetria e il gioco di linee per personalizzare il living. Nell’ingresso è stato inserito un guardaroba che ricorda un totem e grazie alla sua particolare forma permette di lasciare libero il citofono pur sfruttando al massimo la parete (modello K2 di Esalinea):dà il benvenuto a quello che sarà il tema del living: pareti grafiche.Sono le pareti che dettano le regole e gli arredi seguono. Linee oblique create da tinteggiatura. Tutta la stanza è di colore bianco caldo(quasi avorio) per poi affiancare il grigio antracite (già presente nella parete d’ingresso) e a scaldare un arancione.Ho posizionato la televisione in un mobile dedicato girevole (Alivar) nella parte centrale della parete finestrata, in modo che potesse essere vista sia dal salotto che dalla zona pranzo come richiesto dalla committenza.Ho dunque creato due zone: una per il pranzo e un’altra per il relax e la conversazione. Il tappeto a strisce (di Lago modello 36e8)) chiude il gioco grafico di linee e colori. Per il tavolo ho pensato ad cristallo facilmente allungabile e restando leggero dando voce al progetto (di Ciacci modello Kreaty. Nella zona relax un divano con penisola ( modello Time di Primafila) più una poltrona per la lettura ( Electa di Calligaris). Lampade: partentesi e Fucsia a 3 elementi entrambe di Flos.
Lavoro nel settore ma non mi è mai capitato di dipingere in maniera assimetrica una parete. Sembrerebbe veramente un azzardo al primo pensiero, ma poi ho visto il disegno: questo contrasto chiaro-scuro collegato da questo mobile arancione basso dà un effetto originale e di sicuro impatto. Nello stesso momento spezza la parete in due parti ben distinte e mette in risalto sia la libreria che i tre quadri sulla parete. Ecco come una semplice idea può rendere un ambiente speciale.
L’idea era proprio quella di rendere particolare un ambiente con delle geometrie cromatiche, mi fa piacere sia stato colto l’intento progettuale, grazie per il tuo commento