L’enorme dilemma… da dove comincio per arredare il soggiorno? questo il tema di un altro mercoledì del design a Open Milano in viale Montenero 6, una guida per riuscire a trovare la giusta strada progettuale tra le mille proposte del mercato.
Abbiamo pensato di suddividere in punti i le nostre linee guida per arredare un soggiorno…cominciamo!
1- Aree Funzionali> stabiliamo le attività che vogliamo svolgere nel nostro Living e le conseguenti aree funzionali.
ad esempio vogliamo lavorare, vedere la televisione e rilassarci? allora dobbiamo pensare ad un divano/area relax, ad un porta televisione e ad uno scrittoio o zona studio; da qui partiamo a pensare alle varie possibilità in base allo spazio che abbiamo a disposizione, se la stanza è grande posso avere aree ben distinte al contrario dovremmo integrare in un unico spazio due o più funzioni.
2- Proporzioni> di questo concetto si potrebbe parlare per ore partendo dalla sezione aurea fino ad arrivare alla geometria descrittiva ma il mio scopo è quello di darvi delle concetti semplici dai quali partire e con lo scopo di arrivare ad un risalutato finale che soddisfi l’occhio e che sia funzionale. E’ bene avere sempre ben presente e sotto mano l’intero contesto spaziale per non incappare in errori come il posizionamento di elementi che nell’insieme risultano troppo piccoli o sovradimensionati ma che presi singolarmente ci sembravano perfetti.
3- Armonia Compositiva > L’armonia tra volumi, lunghezze e superfici è una condizione indispensabile alla buona riuscita di un progetto d’interni. L’ armonia deve esistere sia nella sua interezza che nelle singole parti che lo compongono.
4- Simmetria verso Asimmetria> Simmetria è il ripetersi di rapporti proporzionali. La simmetria è una scelta compositiva, forse più tradizionale, che per molti è importante e che rende “rassicurante e ordinato” il progetto o composizione. L’Asimmetria permette soluzioni senza dubbio più originali ed è sicuramente il trend attuale nelle composizioni progettuali, anche nell’asimmetria, al contrario della parola stessa, è presente una ricerca di proporzioni. A voi capire quale stile vi fa stare meglio e soprattutto cosa meglio si armonizza con il contesto abitativo.
5- Spazio Vivibile> ho visto spesso commettere l’errore di non considerare lo spazio libero come “spazio arredato”, voglio dire che ci serve a poco avere un bel tavolo, un bel divano e una bellissima libreria se poi non ho spazio per muovermi e per godermele, perciò non fatevi prendere dall’ HORROR VACUI ! (paura degli spazi vuoti e tendenza a riempirli a forza)
6- Sospesa verso a Terra (a spalla) :
Le composizioni sospese sono caratterizzate da bussolotti chiusi o a giorno. questa tipologia la consiglio a chi non vuole o non può appesantire troppo la parete, quindi consigliabile per gli spazi piccoli che con l’effetto “fluttuante” della composizione alleggerisce la parete e allarga lo spazio. Molto spesso si ha l’impressione che il contenimento sia ridotto rispetto ad un sistema a spalla ma questo solo perchè non si tiene conto che gli spazi vuoti (se ben studiati) sono utilizzabili.
Le composizioni a spalla (o a terra), generalmente autoportanti, le consiglio in prima istanza a chi ha un muro in cartongesso o con problemi per il fissaggio. Sicuramente ottimizza gli spazi anche in altezza e ha il fascino della “biblioteca”, come gli esempi a tutta altezza con scala per accedere ai vani più alti. Bisogna sempre fare attenzione a dove verrà posizionata per evitare che lo spazio sia soffocante e troppo pieno.
7- Televisione> fare attenzione alla posizione, il televisore non dovrebbe essere parallelo alle finestre o sotto sorgenti di luce artificiale. La posizione migliore è quella in cui la tv si pone di fianco oppure in diagonale rispetto a tutte le sorgenti di luce. Deve essere posizionata a livello occhi e di fronte o al massimo con un’angolazione di 30° rispetto alle sedute. Da un punto di vista dell’arredo esistono differenti possibilità: integrata nella parete attrezzata, a scomparsa dietro a pannello scorrevole, fissata a muro quasi come fosse un quadro oppure in appoggio. Nella scelta va anche considerato se siamo tipi da Home theatre oppure se è un’oggetto che non ci piace vedere e vogliamo in qualche modo mascherarlo o nasconderlo con qualche espediente.
8- Dettagli> arredando pensiamo già a lasciare un pò di spazio al colore e ai piccoli dettagli come tende, vasi, tappeti, cuscini, piante perchè sono questi oggetti che personalizzano e fanno del soggiorno “IL TUO SOGGIORNO.”
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L’assimetria nell’arredamento da quel tocco di dinamicità e originalità agli ambienti di casa. Le foto di questo post ne sono una dimostrazione. Ottimo articolo.